Simone Inzaghi presenta il match di domani sera rispondendo alle domande dei giornalisti nella consueta conferenza stampa della vigilia.

 Che sapore ha questo Lazio-Inter?

E’ una partita molto importante per noi, lo sappiamo. Quello che è successo il 20 maggio lo terremo ben presente, fu una partita da noi dominata per 75′, nell’ultimo quarto d’ora perdemmo partita e qualificazione. Un match che prepareremo come tutte le altre, sapendo che dovremo fare attenzione anche a quello che è successo nell’ultimo campionato.

Sapore della vendetta?

E’ normale che ci sia un’attenzione particolare per questa gara. Noi in questo poco tempo, l’abbiamo preparata come tutte le altre, cercando di capire cosa dobbiamo fare e sapendo che l’Inter è una squadra costruita per vincere lo Scudetto. Sappiamo che con concentrazione ed abnegazione possiamo giocarcela ad armi pari.

Percorso di crescita continuo: manca la ciliegina sulla torta del campionato?

Veniamo da un’ottima partita, giovedì la squadra ha fatto una grande gara. Il Marsiglia è paragonabile alle nostre big. Siamo stati sempre in partita, molto organizzati, concedendo poco o nulla. Avremmo potuto fare più gol. Nel momento in cui abbiamo preso gol, siamo stati bravi. Fa crescere la nostra autostima, nonostante sappiamo di dover migliorare.

Prova di maturità?

Abbiamo avuto delle sfide importanti, come Fiorentina e Parma. Adesso bisogna guardare avanti, ai fini della classifica la partita di domani sarà molto importante.

Compagno di Immobile?

Bisogna vedere come staranno i giocatori che hanno giocato giovedì. Abbiamo speso tanto, io avevo in testa solo la partita della sera. Leiva non ci sarà, dovrò verificare le condizioni di Immobile e Caicedo. Se mancherà qualche giocatore importante, lo sostituiremo nel migliore dei modi. Qualcosa sicuramente sarò costretto a cambiare.

Stai sfruttando il ricordo dello scorso campionato per caricare o potrebbe essere controproducente?

L’Inter è una squadra forte con un grande allenatore che sta facendo un ottimo lavoro. Abbiamo commesso degli errori per demerito nostro ma anche per il merito degli avversari.

Panoramica del centrocampo?

Ho ancora due allenamenti, abbiamo un po’ di giocatori affaticati dalla partita di giovedì. Dovrò valutare anche Berisha, lo stesso Caicedo anche se ha dato sensazioni positive. Anche Badelj, penso di recuperarlo. Per quanto riguarda Immobile dovremo verificare oggi. Sicuramente Leiva sarà out, ci saranno dei cambiamenti. Era un rischio che dovevamo correre.

Domani torna all’Olimpico anche de Vrij, che sensazioni hai?

Tornerà anche Keita, anche Candreva. Sono tre giocatori che mi hanno dato tanto, a cui ho dato tanto rispetto. Anche se purtroppo con un’altra maglia li rivedrò con molto piacere, mi hanno aiutato nel mio percorso da allenatore.

Mentalità?

Noi dobbiamo cercare sempre di crescere, lo sappiamo. Sappiamo che davanti a noi abbiamo cinque corazzate, l’anno scorso c’eravamo avevamo quasi raggiunto l’obiettivo. Lo scopo di quest’anno è arrivare nelle prime quattro, le altre sono costruire benissimo. Con le nostre idee e con la nostra crescita cercheremo di superarle.

A destra chi giocherà?

Caceres sarà da valutare, Patric e Marusic sono in un buon momento. Sceglierò il meglio per la partita di domani.

Hai ritenuto più grave il fallo di de Vrij o la mancata vittoria a Crotone?

Sinceramente nessuna delle due. Avremmo dovuto avere dai 6 agli 8 in più. Sono episodi, per quanto riguarda la partita dell’Inter ci sono grandi demeriti nostri e meriti degli avversari, che ci hanno creduto fino alla fine.

Icardi?

Insieme a Immobile, Dzeko e Higuain è il miglior centravanti della Serie A. Senza dimenticare Cristiano Ronaldo. Si sta adoperando per servire la squadra anche al di fuori dell’area, sarà un sorvegliato speciale.

Attenzione in più sui calci d’angolo?

L’Inter è una squadra fisica, costruita per sfruttare queste cose. Hanno tanti colpitori, cercheremo di porre dei rimedi. In quella partita soffrimmo molto sui calci piazzati.

Tornassi indietro faresti giocare de Vrij? A livello regolamentare non bisognerebbe fare qualcosa?

A priori rifarei sicuramente la stessa scelta, de Vrij ha dato il 100% per la Lazio. Il calcio di rigore poteva accadere. De Vrij mi ha dato tanto, è un bravo ragazzo. Per il regolamento sono cose che dovrebbero cambiare, si è verificato che l’Inter e la Lazio si sono giocate la Champions all’ultima partita. Bisognerebbe evitare dato che abbiamo visto cosa è

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